CORRIERE DI BOLOGNA
«IL CAMPIONATO NON È FINITO, NON VOGLIO RILASSAMENTI»
Inter-Bologna, Sinisa non accetta brutte figure a San Siro e carica la sua squadra: «Chi molla fa i conti con me. Servirà la partita perfetta e magari un loro errore». Per qualcuno niente turnover: I quattro infortuni ci danno poca scelta, Tomiyasu e Orsolini sono senza cambio e cercheremo di risparmiarli un po’». Conte fa i complimenti: «Partita dura. I rossoblù con Palacio sono pericolosi».
GAZZETTA DELLO SPORT
PALACIO: «BOLOGNA VALE PIÙ DELLA CHAMPIONS. INTER, ATTENTA: VOGLIAMO IL BIS»
L’ex nerazzurro: «Che onore la richiesta di Gasp di raggiungerlo all’Atalanta, ma qui ho già tutto. Miha un esempio. Quando si presentò a Verona fu un messaggio: con volontà e fiducia si può fare quasi tutto. L’Europa? Siamo cresciuti tanto ma dovremo migliorare ancora, quello che abbiamo fatto finora non basta. Dominguez si deve ambientare ma è intelligente, rapido di testa e sa far gol: vedrete che bel giocatore… Avrei potuto meritare un’Inter più forte: lì ho fatto pure il portiere, col Verona. La treccia? Finché gioco… resta».
REPUBBLICA
MIHA TUONA: «NON AMMETTO BRUTTE FIGURE»
Sul campo dove un anno fa partì la riscossa, il tecnico chiede ai suoi di puntare al massimo: «Da chi gioca voglio il top, perché prima uso le buone, poi le cattive, poi posso pure mandar via…». Paolo Rossi: «Io, interista perso. Papà invece va pazzo per Sinisa». L’attore si racconta: «Questo calcio mi piace sempre meno, sa unirci solo quando la Juve va sotto. Lì, tutti fratelli… Sabatini è un amico, durante il suo periodo a Milano veniva spesso a vedermi a teatro».
RESTO DEL CARLINO
«NEL MIO BOLOGNA È VIETATO MOLLARE»
Sinisa ai giovani: «Con l’Inter serve una partita perfetta, anche nei dettagli. Non voglio fare brutte figure». Medel torna a San Siro, ma la casa è vuota. Era l’idolo dei tifosi nerazzurri, oggi non li rivedrà. I rossoblù non fanno calcoli: giocano sempre i migliori. Nessun turnover, solo Sansone al posto di Palacio. Ogni partita è una finale e le assenze non permettono di fare troppi cambi. Danilo resta favorito, Denswil può essere la mossa a sorpresa. Tomiyasu e Orsolini non hanno sostituti.
Foto: Imago Images