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CORRIERE DI BOLOGNA
LA BABY RIVOLUZIONE DEL BOLOGNA
I rossoblù sono tra le squadre più giovani della Serie A: quarti, con 24,4 anni di media, dopo Lecce, Udinese e Frosinone. Il mercato ha svecchiato il parco giocatori senza abbassare la qualità. Barrow, addio definitivo: Musa vola in Arabia e fa incassare al club 8 milioni, 10 in meno di quanto costò (al lordo di bonus e raggiungimento obiettivi).
GAZZETTA DELLO SPORT
SQUADRA RIVOLUZIONATA NEL GIRO DI UN ANNO
Nove giocatori nuovi e 14 cessioni, così con Motta ha preso forma il Bologna del futuro. Il mutamento è avvenuto praticamente a costo zero, per la gioia di Saputo. Per Barrow c’è la firma con l’Al-Taawoun, in Arabia. Il vice Zirzkee sarà Van Hooijdonk. Il ‘falso 9’ potrebbe essere Ndoye, ma all’occorrenza pure Karlsson o Saelemaekers.
REPUBBLICA
MUKELENGE, BYAR E GLI ALTRI
La rivoluzione rossoblù inizia dal settore giovanile. La svolta voluta da Sartori parte dal basso. Di Vaio ha cercato ragazzi all’estero. Occhio ad Happonen, Mangiameli e Rosetti. Barrow in Arabia, ora c’è l’ufficialità: al Bologna 8 milioni. Non era questo il finale immaginato tre anni fa, quando per strapparlo all’Atalanta i rossoblù spesero 18 milioni bonus inclusi.
RESTO DEL CARLINO
I NUOVI ARRIVI PRONTI A STUPIRE MOTTA
Adesso Freuler e Calafiori scalpitano. Sono 9 i giocatori acquistati nell’ultima sessione di mercato. L’allenatore li sta inserendo gradualmente. Oggi la presentazione di Saelemaekers. Castellini sostiene Thiago: «È un Bologna intrigante, rivoluzione necessaria. Ma i punti ora dovevano essere sei: con la Juventus il Bologna era una partita già vinta. Questa squadra è superiore a Torino e Sassuolo, se la giocherà direttamente con la Fiorentina».
Foto: Getty Images (via OneFootball)