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CORRIERE DI BOLOGNA
BOLOGNA, LA BANDA DI MOTTA LE SUONA NEL SECONDO TEMPO
Se si giocassero solo le prime frazioni, i rossoblù sarebbero a metà classifica con 36 punti. Il salto avviene quasi sempre dopo l’intervallo, con 15 punti conquistati in più. Differente anche il computo dei gol: 18 contro 23. Karlsson, nuovo stop: per l’attaccante svedese problema alla caviglia, starà fuori un mese. L’infortunio gli farà perdere anche la Nazionale.
GAZZETTA DELLO SPORT
INZAGHI-MOTTA, IL MEGLIO CHE C’È
Simone una macchina, Thiago il verticale: lo show è assicurato. Sabato di fronte il tecnico capolista e la sorpresa della Serie A: bel gioco e concretezza, ora piacciono davvero a tutti. Sacchi: «L’Inter adesso attacca, il Bologna è moderno. Stili diversi, ma al top. Zirkzee colpisce, ma è brava tutta la squadra: si muove bene senza palla, pressa e palleggio, tutto in automatico». Nerazzurri, centrocampo ok: Frattesi c’è, oggi Calhanoglu in gruppo. Se le risposte del turco saranno positive, sabato potrebbe giocare dal 1′.
REPUBBLICA
MASSIMO RECALCATI: «IL MIO SOGNO SEGRETO: INSIEME IN CHAMPIONS»
Intervista allo psicoanalista milanese tifoso dell’Inter: «Questo è il Bologna più forte dal ’64: fu un trauma infantile. Zirkzee è un asteroide caduto da un altro pianeta, con un aria da compagno bolognese del ’77. Motta non è un leader patriarcale, è lucido come da giocatore e da cuore brasiliano ama il bel gioco». La maledizione di Karlsson: ancora k.o. per lo svedese, un altro mese fuori.
RESTO DEL CARLINO
BOLOGNA, IL ROMANZO CHAMPIONS DI CAPRA
«Io, l’Inter e quella maledetta monetina». L’unico superstite dell’undici che vinse lo scudetto del ’64: in Coppa dei Campioni non giocò lo spareggio con l’Anderlecht deciso dall’arbitro. «Zirkzee per fantasia e movenze mi ricorda Haller: l’olandese però difende pure, mentre Helmut poteva svariare in piena libertà. Vedo Freuler e Fabbian e mi viene in mente Bulgarelli: Giacomo era così forte che insieme aveva le loro qualità». Magia Zirkzee: ha fatto ‘sparire’ Arnautovic. Ad agosto l’addio di Marko fu vissuto malissimo dalla città: Joshua ha ribaltato il mondo, a suon di colpi di classe. E ora vale una fortuna. Un affare doppio: l’austriaco pagato 10 milioni dall’Inter, che per 5 ha lasciato partire Fabbian. Karlsson ancora k.o.: fuori un mese. La ’10’ continua a essere stregata. La caviglia ferma lo svedese, stagione negativa. Intanto Inzaghi recupera Calhanoglu e Frattesi.
Foto: Getty Images (via OneFootball)