Rassegna stampa 07/04/2020
CORRIERE DI BOLOGNA
STIPENDI, TAGLI FINO A 20 MILIONI. VIA ALLA TRATTATIVA COI GIOCATORI
La Lega chiede lo stop di quattro mensilità se non si ripartirà, di due se il campionato potrà riprendere più avanti. Il sindacato dei calciatori sulle barricate. L’impatto sui conti rossoblù: il monte ingaggi totale arriva a 60 milioni, il Bologna può salvarne tra 10 e 20. Ora partiranno trattative singole: l’obiettivo del club è salvaguardare gli stipendi dei Primavera che guadagnano meno.
GAZZETTA DELLO SPORT
DA COSTA, MA QUALE NUMERO DUE?
Intellettuale e leader dello spogliatoio, va per i 37 anni ma corre ancora per il rinnovo. Le sue parole sempre preziose. Con Mbaye è il giocatore di più longeva militanza nel Bologna, dove è arrivato nel 2015 con Pantaleo Corvino. Quest’anno ha giocato poco: solo due partite, entrambe con l’Udinese. Ma cinque anni fa si rivelò decisivo nella corsa alla Serie A.
REPUBBLICA
JOEY TAGLIA GLI STIPENDI. SUO FRATELLO LINO JR È IL MANAGER DELL’ANNO
Dalla Lega Serie A l’autorizzazione a proporre il taglio di due o quattro mensilità agli stipendi dei giocatori. Tutto dipenderà se il campionato potrà ripartire o meno. In Canada il fratello minore di Joey diventa CEO dell’anno, mentre la holding di famiglia fronteggia la crisi, riguadagnando valore in borsa dopo il crollo del 12 marzo.
RESTO DEL CARLINO
BOLOGNA, INGAGGI DA RIDISCUTERE
Ci sono in ballo 14 milioni (quattro mensilità). Il club risparmierebbe questa cifra se il campionato dovesse concludersi qui. Ora il capitano Poli discuterà con Fenucci. I ragazzi della Primavera verranno tutelati, il minimo salariale non sarà toccato. Oggi il monte ingaggi dei rossoblù si attesta attorno ai 42 milioni di euro.
Foto: Damiano Fiorentini