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CORRIERE DI BOLOGNA
È UN BOLOGNA GRIGIO
Col Parma quinto pari di fila al Dall’Ara. Non basta l’uomo in più per trovare la rete. Il gioco non si vede e arrivano i primi fischi. L’unica nota lieta: per la prima volta la squadra rossoblù non ha subito gol in campionato. Le pagelle: Orsolini in picchiata, Ndoye imprendibile. Delusione Italiano: «Creiamo tanto, non possiamo permetterci di segnare così poco». Il tecnico: «Dopo il rosso pensavo di portarla a casa». Castro amaro: «Quante chance fallite». L’attaccante: «L’unica medicina è il lavoro». Holm, il debutto e i tanti sprechi: «Ci sono giornate così». Poi punge sul fisico: «Io sto bene, visto?». La lunga notte dell’Orso. Tante frenesia, zero gol e cambio all’intervallo. L’anno scorso la tripletta alla settima contro l’Empoli. Continua il momento negativo dell’esterno simbolo. In tribuna l’ex Calafiori, tra selfie e abbracci. Oggi sarà a Coverciano con la Nazionale.
GAZZETTA DELLO SPORT
DERBY DEI RIMPIANTI
Bologna fischiato: non sa più vincere. Fort Parma resiste. Rosso a Coulibaly: la squadra di Pecchia in 10 va vicina alla vittoria nel finale con Mihaila, fermato da Ravaglia. Un solo successo da agosto per i rossoblù. Italiano: «Serve essere famelici». Pecchia: «Grande partita». Le pagelle: Ndoye il migliore dei felsinei, Aebischer il peggiore; fra i ducali brilla Del Prato.
REPUBBLICA
PALLIDO BOLOGNA
Italiano volta pagina: «Deluso anch’io, ma ho fiducia». Il tecnico, senza vittorie in casa, e lo 0-0 col Parma in 10 per 43 minuti: «C’è mancato il guizzo, ci avevamo lavorato negli ultimi allenamenti». Pecchia si gode il punto: «Concesso poco dopo un bel primo tempo». Castro avvisa: «Davanti bisogna migliorare, lo sappiamo: l’unica medicina è seguire il nostro allenatore». Holm alla prima da titolare: «La prestazione è stata buona, però ci sono giorni in cui non centri la porta…». Le pagelle: Orsolini ci prova, Iling si perde, Ravaglia salva la baracca. Moro non incide, Aebischer stenta, Miranda spreca. Urbanski impreciso, Beukema convince, Freuler usa la testa. Si rivede Erlic e non Casale al posto di Lucumí. Karlsson leggero. L’ex Calafiori presente in tribuna. Il commento: fiasco innegabile e il contributo dei nuovi non si vede. È un pareggio che sa di sconfitta. Il mister non è riuscito a sfruttare la superiorità numerica. Dallinga forse avrebbe fatto più comodo ieri che ad Anfield.
RESTO DEL CARLINO
BOLOGNA, ZERO A ZERO ASSOLUTO
Il gol non arriva col Parma in dieci. E la vittoria al Dall’Ara diventa tabù. Dopo la bella prova di Anfield, i rossoblù non riescono a battere i ducali: espulso Coulibaly ad inizio ripresa. Castro ci prova, ma non basta. Ottava gara casalinga di fila senza un successo. E dagli spalti piovono i fischi. Attacco da zone basse. Orsolini e compagni a quota 7 reti: solo 6 squadre hanno segnato di meno. Un Italiano serio: «Dispiaciuto per i tifosi, siamo delusi anche noi. Ci manca davvero poco». L’analisi del tecnico: «Dobbiamo essere più precisi e concreti sottoporta». Poi si stizzisce sul paragone con Liverpool: «Se tre giorni fa eravamo bravi, ora dovrei perdere la fiducia? Mi sembra esagerato. Io non sono preoccupato». Holm ed Erlic: «Serve più qualità. I due difensori protagonisti di una buona gara». Lo svedese: «Felice per la prima da titolare». Castro: «Troppi errori, così non va». Interrotta la striscia di 3 reti di fila: «Dobbiamo migliorare in zona gol. L’unica medicina? Lavorare tanto». Un passo indietro dopo Anfield. Ravaglia, più di un portiere di scorta. Beukema è sempre una certezza. Aebischer e Moro sono impalpabili. Calafiori: «È sempre bello tornare qui». L’azzurro in visita agli ex compagni prima di recarsi a Coverciano: «L’Arsenal? Va alla grande».
Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)