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CORRIERE DI BOLOGNA
È UN BOLOGNA DI FERRO
Dal 1989-1990 con Maifredi non era imbattuto in 7 delle prime 8 partite: quell’anno fu Europa. Thiago ha un nuovo asso in difesa: Calafiori. Il giovane difensore è la rivelazione di una squadra che non perde più. Preso dal Basilea, era un terzino. Promosso titolare per il k.o. di Lucumí, è stato tra i migliori contro l’Inter: «Non accontentiamoci». Dopo la sosta c’è il Frosinone. Paganin: «Motta ha tantissimi meriti. Il valore aggiunto è Zirkzee. Ma il vero salto di qualità va fatto contro le piccole».
REPUBBLICA
I GIORNI DI ZIRKZEE
Joshua, il centravanti naïf che si è preso il Bologna. Quando Arnautovic scelse l’Inter disse a Thiago: «Tanto hai il ragazzino, quello è forte…». Per Motta ora è il simbolo della squadra. Prima che per il gol, per le responsabilità che si sta prendendo, per come aiuta i compagni e per il gioco che sviluppa in fase offensiva. Da Juwara a Radu, per l’Inter ormai è incubo rossoblù. Quegli incredibili precedenti che hanno ormai finito per anestetizzare i due 6-1 del Meazza in favore dei nerazzurri.
RESTO DEL CARLINO
THIAGO IN ASCESA. IL BOLOGNA VUOLE BLINDARLO
La sosta del campionato può accelerare l’operazione rinnovo del tecnico, spinta anche dai buoni risultati che sta ottenendo. In famiglia: ieri Motta è andato a Cascais nel buen retiro in cui trascorrerà qualche giorno di relax. Zirkzee e Orsolini, la panacea per il gol. I rossoblù avevano segnato solo 3 reti nelle prime 6 giornate, poi ben 5 nelle ultime 2. La Primavera perde ancora: Genoa corsa 1-0 a Casteldebole.
Foto: Getty Images (via OneFootball)