CORRIERE DI BOLOGNA
ARNA FREME PER GIOCARE A TORINO
Mihajlovic tentato dal ritorno dell’austriaco ma non vuole rischiare, domenica a Torino si prevedono temperature rigide. Domani il verdetto definitivo: in alternativa, ballottaggio Orsolini-Sansone. Emergenza in casa Juric: saranno fuori Belotti, Djidji e l’ex Verdi. E Mandragora è appena rientrato dopo un mese e mezzo ai box. Questione stadio: Comune e Bologna sperano negli incentivi del Governo per combattere il caro-materie prime.
GAZZETTA DELLO SPORT
ARNAUTOVIC: «BOLOGNA È FELICITÀ»
«Ha un profilo europeo e un futuro da… Dea. Sinisa? È come me». Il bomber austriaco si confessa: «Quando scelsi di venire qui, alcuni amici mi chiesero il perché della scelta: gli ho risposto che sicuramente a qualche calciatore dell’Atalanta sei anni fa avevano chiesto la stessa cosa, e ora guarda dov’è. Qui c’è tutto per fare lo stesso percorso. L’accoglienza in città un’emozione indescrivibile, sono felicissimo della mia decisione. L’infortunio? Sento ancora qualche dolorino, piccolo ma sistemabile: deciderò in queste ore se tornare domenica, sarà una sorpresa. Io e Miha siamo di origini serbe: mentalità, passionalità e voglia di vincere ci uniscono. Io l’Ibra del Bologna? Nooo… lui è più grande di me. Lo adoro, niente confronti».
REPUBBLICA
40 ANNI FA LA MORTE DI PIERO PASINI
Durante un Bologna-Fiorentina, il 13 dicembre 1981, si spegneva per un infarto il noto giornalista Rai, padre d’arte di Gabriele Pasini. Il figlio lo ricorda: «Purtroppo all’epoca non c’erano defibrillatori negli stadi. E i soccorsi furono rallentati dalla tribuna stipata di persone».
RESTO DEL CARLINO
SINISA, DIECI GIORNI PER UN BOLOGNA PIÙ FORTE
Torino, Sassuolo e Juventus: tre partite per restare attaccati alle prime posizioni e convincere la società a investire nel mercato di gennaio. Da valutare Castrovilli e Caicedo, che potrebbero lasciare Fiorentina e Genoa. Il club sta dando un’occhiata anche a Kouame, Pedersen e Alexandropoulos. Dubbio Arnautovic: si scaldano Barrow e Santander. Il paraguaiano non segna da più di due anni. Dopo l’infortunio al ginocchio ha giocato pochissimo.
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