Zerocinquantuno

Rassegna stampa 10/09/2024

Nicolò Casale in allenamento col Bologna a Casteldebole

Ph. bolognafc.it

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CORRIERE DI BOLOGNA

JOEY SAPUTO DOPO DIECI ANNI DIVENTA BOLOGNESE

Oggi il sindaco Lepore conferirà la cittadinanza onoraria al presidente canadese. La firma: alle ore 18 a Palazzo d’Accursio siglerà il Libro d’Onore. Sarà insieme ai figli e alla moglie Carmie. Rossoblù, via al viaggio senza soste. Il calendario sarà un tour de force. Da questo sabato e fino al 6 ottobre via alle settimane con tre impegni tra Serie A e Champions League.

GAZZETTA DELLO SPORT

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Il classe 2003 vola in allenamento e ha già dimostrato doti interessanti. Tre rinnovi a breve: Corazza, Aebischer e poi Ferguson. Oggi Saputo diventerà bolognese. Sartori: «Lo scorso anno abbiamo azzeccato tutta la campagna acquisti, e questo ha permesso un risultato straordinario. Ora ripartiamo per un anno molto duro su tre competizioni: speriamo di essere all’altezza. Ma ogni cambiamento richiede tempo».

REPUBBLICA

SARTORI-DI VAIO, SI TRATTANO I RINNOVI

Mentre oggi Saputo diventerà a tutti gli effetti bolognese, i lavori a Casteldebole si dividono tra campo e scrivanie. Sul primo, ieri prima volta in gruppo per Casale, candidato ad una maglia da titolare sabato contro il Como. Si cerca però anche di definire a breve i rinnovi del settore tecnico. Atteso pure il prolungamento di Ferguson fino al 2029. Allo studio proposte per Aebischer e Corazza.

RESTO DEL CARLINO

«SAPUTO, UNO DI NOI»

Cittadinanza bolognese per il patron rossoblù. Il canadese sarà accompagnato dalla moglie Carmie e dai figli Luca e Jesse. Dalle 18 a Palazzo d’Accursio ci saranno anche Fenucci, Sartori, Di Vaio e Italiano. Lo sprint di Dallinga: l’olandese in vista della trasferta di Como cerca la prima maglia da titolare. Ottimismo Casale: l’ex centrale della Lazio, da ieri in gruppo, si candida per fare coppia con Beukema. Grassani: «Vi racconto Armienti, il papà degli arbitri». L’esperto di diritto sportivo aveva cominciato come fischietto: «Fu lui a dirmi in modo schietto e diretto: “Se vuoi svoltare datti all’avvocatura, perché come direttore di gara…”».

Foto: bolognafc.it