Rassegna stampa 10/12/2019
CORRIERE DI BOLOGNA
SABATINI CHIUDE LA FAVOLA IBRA: «NON VERRÀ, HA FATTO ALTRE SCELTE»
Il direttore: «A gennaio arriva Dominguez. Prenderemo un difensore, a giorni farò il punto con Miha». Troppi gol presi, solo in tre peggio del Bologna. Omaggio in Comune: Sinisa sarà cittadino onorario. Il voto unanime del Consiglio nonostante qualche polemica. Intanto il tecnico dopo il k.o. con il Milan fa saltare il giorno di riposo. Con la Fiorentina si gioca il 6 gennaio alle 12:30.
GAZZETTA DELLO SPORT
SABATINI GUARDA A GENNAIO: «IBRA NO, MA TRE COLPI…»
Il coordinatore tecnico del Bologna: «Zlatan? Altre scelte, non per soldi. Prenderemo un centrale e anche un terzino. E poi c’è Dominguez…». I nomi: Lyanco o Juan Jesus, Dimarco o Barreca, Kean o Kalinic. «Ora Sinisa è bolognese». Miha, cittadino onorario: «Io, figlio di questa città». Prima volta a uno sportivo, tutto il Consiglio ha detto sì. Il sindaco Merola: «Bel voto». Cerimonia entro febbraio.
REPUBBLICA
IBRA NON VIENE PIÙ, SABATINI NE CERCA TRE: «SPAZIO ALLA CREATIVITÀ»
Il dirigente: «Zlatan è stato un’illusione, ma la felicità arriverà. Ci muoveremo lo stesso, senza far spendere altri soldi a Saputo». Un difensore centrale e un terzino le priorità, oltre a Dominguez atteso a giorni: Lyanco e Dimarco due ipotesi. «Ora cercherò di incidere di più», assicura il coordinatore delle aree tecniche da Villa delle Rose. Mihajlovic cittadino onorario di Bologna: il Consiglio ha votato all’unanimità.
RESTO DEL CARLINO
SABATINI: «IBRAHIMOVIC NON VERRÀ AL BOLOGNA»
Il diesse: «Non è una questione economica, il giocatore ha fatto altre scelte. Ma a gennaio un paio di rinforzi dovrebbero arrivare. Il presidente Saputo, però, non dovrà fare un altro esborso. Dominguez studia già l’italiano da due mesi». Occhi su Bonifazi e Lyanco, due idee per la difesa. Se Destro cambia aria, una pista porta a Kalinic. Kean e Cutrone irraggiungibili. Sinisa cittadino onorario, unanimità in Comune. La decisione apre anche alla possibilità di concedere la residenze temporanea a chi soffre di malattie oncologiche.
Foto: Damiano Fiorentini