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CORRIERE DI BOLOGNA
SAPUTO IL BOLOGNESE OMAGGIA DALL’ARA
«Merci, grazie e forza Bologna». Il sindaco Lepore conferisce la cittadinanza onoraria al patron rossoblù: «Dieci anni difficili, indimenticabili e bellissimi». Il riferimento al predecessore più illustre in vista della sfida di Liverpool: «Quel giorno la società compirà 115 anni, sarà orgoglioso». Italiano può farcela. Il fantasma è la mistica ma il vero Bologna prenderà vita adesso. Il tema non è tattico, riguarda lo spirito del gruppo. Molti recuperi in vista: Erlic e Ndoye ok per la Champions.
GAZZETTA DELLO SPORT
NDOYE, LA RIPARTENZA
Finalmente Italiano ha sei ali per volare. Batteria di esterni: il tecnico, oltre allo svizzero, ha a disposizione Iling-Junior, Orsolini, Dominguez (che scalpita un bel po’), Odgaard e Karlsson. Ieri Saputo ha ricevuto la cittadinanza onoraria bolognese: «La Champions? Renato Dall’Ara sarebbe orgoglioso». Sabato il presidente dovrebbe essere al Sinigaglia di Como.
REPUBBLICA
JOEY SAPUTO UNO DI NOI
«Dieci anni bellissimi, Bologna è il mio presente». Il patron riceve la cittadinanza onoraria con moglie, figli, calciatori e dirigenti del club. Poi tante foto coi tifosi. «Il calcio sotto le Due Torri va oltre: è una comunità che condivide ricordi ed emozioni. Credo che Dall’Ara sarebbe fiero di vedere la squadra in campo a Liverpool». E cita Dalla: «Qui non si perde neanche un bambino».
RESTO DEL CARLINO
JOEY SAPUTO, UNO DI NOI
«Cittadino onorario, una grande emozione. Dieci anni bellissimi». Commosso il presidente rossoblù, che ricorda il primo contatto con Bologna: «Quando arrivai nevicava e pensai: non è poi così diversa dal Canada. Il 3 ottobre, per i 115 anni del club, saremo ad Anfield: un orgoglio». Con lui la moglie Carmie, il figlio Luca, i dirigenti e alcuni giocatori (De Silvestri, Ferguson, Orsolini e Ravaglia). Il riconoscimento arriva prima del passaporto, che farà di Saputo un connazionale italiano. Italiano a Como in cerca del suo Bologna. Dalla difesa all’attacco: è l’ora delle scelte. L’allenatore ha due squadre a disposizione e sabato potrebbe fare molti cambi per dare una scossa. C’è grande concorrenza in ogni reparto. Ora servono i punti lontano da casa. Dopo la trasferta sul lago, quella a Monza. Nelle prossime 7 gare, solo 3 saranno al Dall’Ara. L’Italia, Corona, il T-Rex e la gavetta. Casale vuole prendersi la rivincita. Ha superato l’infortunio e a Como cerca una maglia da titolare per dimostrare che il BFC ci ha visto giusto. Il ritorno dei nazionali per il tour del force. Rientrati Aebischer, Freuler, Moro, Skorupski e Urbanski, oggi sono attesi anche Iling-Junior e Posch. Nel nome del nonno. Fiocco blu in casa Mihajlovic, è nato Leone Sinisa.
Foto: comune.bologna.it