Rassegna stampa 12/10/2023
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CORRIERE DI BOLOGNA
IL BOLOGNA ALLA RIPRESA VUOLE PROVARE A SCATTARE
Le sfide con Frosinone e Sassuolo possono lanciare i rossoblù, che ora puntano ad inserirsi nelle zone nobili. Tra nazionali e infortunati, gruppo a ranghi ridotti e tanti Primavera, ma si farà subito sul serio. Fin qui la squadra cesellata dal mercato è imbattuta: l’unica sconfitta è arrivata contro il Milan, con le trattative in pieno svolgimento. Sartori: «Motta ha coraggio e lo trasmette alla squadra. Zirkzee lo seguivo già a Bergamo, è bello vederlo giocare».
GAZZETTA DELLO SPORT
MOTTA DA BLINDARE
Rinnovo fino al 2025 a metà novembre. Saputo conquistato dal tecnico: alla prossima sosta per le Nazionali l’ipotesi di firma. Contratto con aumento degli emolumenti ma senza clausola rescissoria. Il presidente ha apprezzato in Thiago la capacità di aver non solo ricreato entusiasmo, ma anche di aver valorizzato una squadra che ha abbassato il monte ingaggi e l’età media. Due i concetti fondamentali: crescita e programmazione. Sartori: «Ha tutto per diventare un domani l’allenatore di una big».
REPUBBLICA
FABBIAN E QUEL FILO CHE LEGA LA SQUADRA A MOTTA
Sembra esserci un filo comune che unisce i giocatori del Bologna al loro allenatore. Diceva martedì Calafiori, dal ritiro dell’Under 21, che «in campo mi fa fare cose mai viste prima». Ieri è toccato a Fabbian: «Il mister mi ha chiamato prima che arrivassi, le sue parole sono state molto convincenti». Con lui si trova benissimo, solo che Thiago, nel gioco delle coppie, lo vede come il vice Ferguson. E lo scozzese sin qui è insostituibile.
RESTO DEL CARLINO
MICHEL, PUNTIALITÀ SVIZZERA
Nessuno come lui in Serie A. Aebischer unico per Thiago e per passaggi riusciti (95,1% in base ai minuti giocati). Motta l’ha tolto una sola volta dall’undici titolare, contro l’Empoli. Per lui il mister ha già esaurito gli aggettivi, svariando da ‘fantastico’ a ‘eccezionale’, ma soprattutto lodandone la sana attitudine a leggere in anticipo le giocate di compagni e avversari. Fabbian e l’Europa nel destino: «Lavoro senza montarmi la testa». Under 21, il centrocampista si racconta. Dai rossoblù al torneo del 2032: «Per allora spero di essere in Nazionale, sarebbe fantastico giocare l’Europeo in casa».
Foto: Getty Images (via OneFootball)