Rassegna stampa 13/12/2023
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CORRIERE DI BOLOGNA
CALAFIORI, L’ASSO IN PIÙ
Il difensore è la rivelazione del campionato. Domenica sera ritrova la Roma che l’ha lanciato ma dopo l’infortunio non ci ha più creduto: «Con Mourinho avevo un bel rapporto». Ginocchio sinistro in briciole nel 2018: la carriera sembrava stroncata, il Bologna l’ha preso in estate per 4 milioni dal Basilea. Il d.s. Di Vaio a Cronache di spogliatoio: «Siamo una squadra divertente e vogliamo cavalcare l’onda del quarto posto». Mercato: i rossoblù vicini al 17enne Adzic, il centrocampista del futuro. Montenegrino classe 2006, gioca nel Buducnost.
REPUBBLICA
FERGUSON: «STIAMO VOLANDO MA NON SONO SORPRESO»
Il centrocampista scozzese: «Siamo un gruppo molto unito, Motta mi sta insegnando tanto. Qui sto bene, però il mio cane mi manca». Due Ferguson alle spalle: «All’inizio i paragoni con papà e zio si sprecavano. Da loro ho preso la mentalità, il saper stare in campo». Doppia cifra in rossoblù: «Sono dieci ma potevano essere di più. Non ho mai dubitato di poter segnare anche in Italia». L’aiuto di Thiago: «È davvero un allenatore top. Ci ha insegnato a non farci condizionare dalle circostanze, positive o negative». Exploit in classifica: «Visto da fuori può sembrare sorprendente, ma per noi che ci lavoriamo ogni giorno non lo è». Voglio diventare un calciatore ai massimi livelli possibili. Il futuro è imprevedibile, ma a Bologna sono felice e ho fatto bene a fidarmi di Hickey». Mercato, il Buducnost rivela: «Il BFC vuole Adzic».
RESTO DEL CARLINO
L’ALLIEVO, IL MAESTRO E LA CHAMPIONS
Thiago e Mou, l’inedito ‘spareggio’ tra arbitri, rinnovi e colpi di genio. Febbre rossoblù, in mille allo store per Orsolini e Calafiori. E Bologna freme. Tra le mura amiche un ruolino di marcia perfetto. Lanciato un appello per colorare lo stadio domenica. Di Vaio: «Vogliamo alzare l’asticella». Dinastia Dall’Ara, Stefano ci crede: «L’Europa è possibile». Le parole dell’erede del presidentissimo, scomparso il 3 luglio 1964: «Regalo Champions? Proviamoci. Il quarto posto fa bene alla città, si respira un bel clima». Corazza e Bonifazi in gruppo. Ahi, Dybala: fuori per tre settimane. Le mosse sul mercato: occhi sul 2006 Adzic, per l’attacco si cerca un jolly offensivo. Un anno senza papà Sinisa: «Faccio l’allenatore come lui, è un modo per sentirlo vicino. Il nome Mihajlovic non mi pesa». Il 23enne Miroslav guida una squadra di ragazzini: «Inseguo il mio sogno, me l’ha insegnato mio padre. Durante la malattia camminammo insieme per dieci chilometri sotto la pioggia, era un leone».
Foto: Getty Images (via OneFootball)
