CORRIERE DI BOLOGNA
«BOLOGNA, UN AFFARE DI FAMIGLIA. ARNAUTOVIC? PER ME È INCEDIBILE»
Giovanni Sartori, nuovo direttore dell’area tecnica: «Servirà tempo per costruire, ma non troppo…». Le emozioni: «Mio padre mi portava a Milano per vedere i suoi idoli, i rossoblù con Bulgarelli e Pascutti». La carica di Saputo: «Ho preso il migliore, voglio dare una svolta. Ma esigo dei ritorni, o vincendo le partite o incassando plusvalenze: ho cercato Sartori perché sono certo che può assicurarmeli. Giovanni è abituato alle gestioni familiari di Percassi e Campedelli, anche noi siamo una famiglia. Fenucci terrà i rapporti, sono convinto che possiamo migliorare molto». Il neo d.s. Di Vaio: «Via Svanberg, non siamo in linea con le idee dell’agente e del ragazzo». Stadio, nuovo piano finanziario da 190 milioni.
GAZZETTA DELLO SPORT
BOLOGNA, LA SVOLTA
Saputo è ambizioso: «Sartori garanzia, Arnautovic resta». Il patron aggiunge: «Sinisa con noi. Ci sarà l’autofinanziamento ma non ho paura di investire: però voglio dei giusti ritorni. L’obiettivo è fare 52 punti: ho voluto ridare a Mihajlovic la possibilità di raggiungerli». L’ex Atalanta: «Coppa Italia? Si può». Il capo dell’area tecnica Sartori: «Era destino, papà tifava rossoblù». Il neo d.s. Di Vaio. «Svanberg addio».
REPUBBLICA
«INVESTO MA VOGLIO UN RITORNO»
Saputo passa il testimone a Sartori. Il patron: «Obiettivo 52 punti, non siamo lontani. Aspettiamo Sinisa a braccia aperte, volevamo dargli l’opportunità di arrivare a quel traguardo». Il dirigente: «Bologna più avanti dell’Atalanta che trovai io. Arnautovic incedibile, con Mihajlovic mi sento tutti i giorni. Mio padre mi portava a Milano a vedere i suoi idoli Pascutti, Perani e Bulgarelli». La nuova vita di Di Vaio d.s.: «Ci speravo, sono ambizioso».
RESTO DEL CARLINO
SARTORI: «EMOZIONE BOLOGNA. ARNAUTOVIC RESTA»
Il nuovo responsabile dell’area tecnica si presenta: «Mio papà era tifoso rossoblù, è un segno del destino. Ci sono le basi per fare bene». Le aspettative: «A Bergamo il decollo ci fu al terzo anno, ma qui forse non avrò tanto tempo. Le uscite faranno il mercato». Joey alza il tiro: «La svolta c’è, adesso voglio i risultati». Saputo: «Abbiamo preso uno dei migliori nel ruolo, ora dobbiamo fare il salto di qualità. Sinisa? Giusto dargli un’altra chance». Di Vaio saluta Svanberg e congela Hickey. Il nuovo d.s. scende nei dettagli del mercato: «Mattias e l’agente hanno idee diverse dalle nostre. Aaron via solo con l’offerta giusta». L’ex capitano e i suoi maestri: «Bigon mi ha formato, con Sabatini ho visto un modo diverso di fare questo lavoro. Corvino? Ero agli inizi, è stata durissima». L’1 luglio il raduno a Casteldebole.