CORRIERE DI BOLOGNA
LA RIVOLUZIONE
Il Bologna è diventato concreto. Sicuri che sia anche meno bello? L’equilibrio trovato da Miha ha trasformato il gruppo. Sabato a San Siro primo vero crash test. Zoff promuove Sinisa: «Squadra più quadrata. Con l’Inter partita vera, la classifica non mente». L’ex c.t: «Arnautovic è il riferimento giusto». Il calcio di oggi: »Servono tanti soldi per comprare i big ma poi le partite fanno storia a sé, bisogna osare e lo spirito del Bologna con Mihajlovic va sempre in quella direzione». I ricordi della piazza: «Ero amico con Janich, Pascutti, Furlanis… Venni a Bologna per fare il militare in via Orfeo, mi ricordo una bella città e poco dopo vincemmo l’Europeo».
GAZZETTA DELLO SPORT
C’ERA UNA… SVOLTA
Fortino Bologna tosto e spietato. Rivoluzione Mihajlovic in quattro mosse. Dopo i 3 punti col Verona: »Che grande vittoria…». Più copertura: retroguardia trasformata anche grazie a Medel. Arnautovic: ecco la variante austriaca che scuote e aiuta la squadra. I giovani: Svanberg come nuovo esempio nella scia di Tomiyasu. La tattica: la zona in mezzo e Dominguez doppio centrale.
REPUBBLICA
MIHAJLOVIC E LA RIVOLUZIONE ALL’INSEGNA DELLA PRUDENZA
Il nuovo Sinisa ha deciso di modificare l’atteggiamento del suo Bologna: due gol subiti nelle prime tre partite e sette punti in classifica. I protagonisti: col Verona grande partita di Dominguez (11 km percorsi e 16 recuperi), Medel doveva partita e oggi è il miglior difensore del lotto, Svanberg vuole emulare Zielinski. Che euforia: tremila biglietti per il Genoa venduti in un giorno. Ma prima c’è l’Inter a San Siro. Intanto Setti silura Di Francesco.
RESTO DEL CARLINO
BOLOGNA, MEDEL È IL MINISTRO DELLA DIFESA
Era dall’aprile 2019 che i rossoblù non subivano reti per due gare di fila: la nuova posizione del cileno ha dato equilibrio e grinta. Anche Mihajlovic si è convertito all’idea del ‘primo non prenderle’. Villa promuove ‘il Pitbull’: «Rapido e furbo proprio com’ero io». ‘Il Mitico’ esalta la svolta di Sinisa: «I trucchi del mestiere sono fondamentali. E i tifosi sono sempre felici se la loro squadra vince». Gol, assist e contratto: Svanberg vuole tutto. Dopo la rete col Verona si comincia già a discutere di rinnovo. Lo svedese andrà in scadenza nel 2023 e il club vorrebbe blindarlo. Recuperi, personalità e regia: questo Dominguez è inamovibile. L’argentino è ormai padrone del centrocampo. Su di lui è stato impostato un lavoro specifico per trasformarlo da mezzala in centrale. Già venduti 3.000 biglietti per il confronto di martedì prossimo col Genoa.
Foto: Imago Images