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CORRIERE DI BOLOGNA
A LEZIONE DA MODRIC
Il quarantenne croato domina e firma il gol che decide la gara: 1-0. Il Bologna è troppo spento, mentre il Milan centra quattro pali. Passo indietro rossoblù: la squadra di Italiano chiude senza alcun tiro in porta. Così non basta. Il tecnico mastica amaro dopo il passo falso: «Dobbiamo lavorare per inserire i nuovi arrivati». Rimpianto: «Nel secondo tempo ero convinto si potesse spingere, ci manca un po’ di brillantezza e ritmo». Le pagelle: Fabbian, che errore. Orsolini non si vede. La prima volta: Freuler non fa fallo, il VAR toglie il rigore e Marcenaro spiega le motivazioni. Settimana corta: sabato c’è il Genoa, poi iniziano le partite di Europa League. Holm vicino al rientro.
GAZZETTA DELLO SPORT
MODRIC INDIAVOLATO
Il croato a 40 anni è ancora fenomeno. Segna al Bologna e il Milan fa festa. I rossoneri, che devono rinunciare a Maignan ad inizio ripresa, vincono 1-0 dopo aver colpito quattro pali. Polemica per un rigore su Nkunku concesso e poi tolto: Allegri espulso. Luka infinito, il Diavolo ha un maestro: «Ma non ricordate sempre la mia età». Rosso e felicità. Lo spogliarello di Max: «Salvato dalla giacca. Siamo straordinari». Italiano: «Dobbiamo tornare a essere quelli dell’anno scorso. Nella ripresa mi attendevo un cambio di passo, ma niente… Serve lavorare sul ritmo e sui nuovi». Le pagelle: Rabiot già leader, Ricci con voglia, Orsolini è scarico.
REPUBBLICA
IL BOLOGNA NON BASTA
Modric segna e decide. La squadra di Italiano soffre il Pallone d’Oro, che regala l’1-0 al Milan. Dopo un primo tempo discreto, il calo evidente nella ripresa. I rossoneri prendono quattro pali, rete di Cambiaghi annullata per fuorigioco, l’esordio di Rowe non cambia l’esito. Le pagelle: si salva Ferguson, si perde Zortea, Fabbian delude. Il commento: peggio del k.o. di Roma se la reazione non c’è.
RESTO DEL CARLINO
BOLOGNA, UN BRUTTO STOP
Rossoblù a luci spente. Modric illumina San Siro. L’Europa è già in salita. Prova negativa di Orsolini e compagni, mai pericolosi. Decide il Pallone d’Oro. Il Milan colpisce anche quattro pali. Per Italiano è il secondo k.o. in tre partite. Realismo Italiano: «Dovevamo fare di più. C’è tanto da lavorare, i nuovi accelerino…». L’analisi del tecnico dopo la prestazione incolore in casa dei rossoneri: «Loro ci hanno lasciato il pallone, era obbligatorio costruire qualcosa». Poi cerca di dare la scossa agli acquisti estivi: «Devono inserirsi in fretta». Allegri a corto muso: «L’obiettivo è tornare in Champions. Alleno un gruppo straordinario». Una serata da dimenticare. Heggem-Lucumí tanta sofferenza. ‘Fergie’ lotta ma ha un po’ di ruggine. Rowe, qualche lampo e un’ingenuità. In difesa i felsinei faticano, davanti creano poco. ‘Berna’, Odgaard, Rowe e Dallinga entrano, ma non basta. Adesso il Genoa: sabato prossimo arriva il Grifone, gara da non fallire per non allontanarsi troppo dalla zona coppe.
Foto: Marco Luzzani/Getty Images (via OneFootball)