CORRIERE DI BOLOGNA
LA BUNDESLIGA RIDÀ VITA AL CALCIO. STORIA DI UN POMERIGGIO ‘NORMALE’
In Germania è ripreso il campionato. I rossoblù continuano ad allenarsi da soli e aspettano il Governo. Nelle prossime ore il premier Conte vedrà il presidente FIGC Gravina e quello di Lega Dal Pino: il tema della quarantena di gruppo in caso di contagio e i ritiri sono i nodi da sciogliere per poter riprendere la Serie A il 13 giugno.
GAZZETTA DELLO SPORT
DIJKS, IL MANCINO ‘REAPARECIDO’. HA DUE MESI PER CONVINCERE SINISA
L’infortunio, la multa, il ritorno: il terzino olandese è pronto e vuole riconquistare club e tecnico. L’altro giorno ha detto: «Ho perso cinque chili e sto bene». Dalla sua condotta verranno fatte valutazioni sul futuro, non a caso si è parlato di Kolarov e Marchizza. In programma un summit a Casteldebole fra Mihajlovic, Fenucci, Bigon, Sabatini e Di Vaio per decidere su maxi ritiro e allenamenti di gruppo. Rizzoli al Bfc Academy Webinar: «La partita dell’arbitro? Tipo Shining».
REPUBBLICA
DIECI MILIONI DI DIRITTI TV, LA PARTITA È QUI
Rata scaduta, il Bologna pronto a diffidare le reti. Oggi vertice con Sinisa per sedute più intense. Domani nessun ritiro: in attesa di un accordo fra Lega e Governo per protocolli meno stringenti, il club rossoblù non avvierà la fase degli allenamenti collettivi. Partire il 13 giugno resta un problema.
RESTO DEL CARLINO
CABRINI: «GUAI SE LA SERIE A NON RIPARTISSE»
Servirà un ritiro-clausura come affrontò la sua Italia al Mondiale ’82: «Difficile sopportare due settimane senza contatti con l’esterno». Un pensiero per Bologna: «Conosco la bellezza e la forza della città. E la grandezza di Mihajlovic è sotto gli occhi di tutti. Orsolini continui a fare gol». Per ora non c’è il raduno, pronti due piani per gli allenamenti. Se arriva l’ok si comincerà con gli esercizi a piccoli gruppi e si rivedranno Palacio e Soriano. Altrimenti lavoro individuale. Domani giorno di esami: secondo giro di tamponi e test sierologici per Poli e compagni.
Foto: Imago Images