Rassegna stampa 17/09/2021
CORRIERE DI BOLOGNA
ARNAUTOVIC: «L’INTER È NEL MIO CUORE. MA CON LORO MI SONO SOLO ALLENATO…»
Domani il Bologna a San Siro, dove il bomber ha vissuto la sua prima esperienza italiana. Ritardi, auto rubate e poche chance da Mourinho: «Vincemmo tutto, ma quei trofei non li sento miei». Il numero 9 ha rilasciato un’intervista a Sky Sport Austria: «Come va coi rossoblù? L’estate col trasloco insieme alla mia famiglia è stata un po’ estenuante, ma sul piano calcistico tutto sta procedendo alla grande». E Svanberg: «Ora siamo più compatti e concreti. A Milano sarà una battaglia».
GAZZETTA DELLO SPORT
SVANBERG A TUTTA
«Testa e difesa, il mio Bologna da battaglia pronto a volare». L’interno svedese: «Arnautovic è il nostro Ibrahimovic. Con l’Inter dovremo essere spietati. Si può fare. Il rinnovo? Non ci penso, ho ancora due anni di contratto in rossoblù. E qui mi sento a casa. Il mio modello? Zielinski lo seguo sempre in TV: mi rivedo in alcuni suoi movimenti. Noi ragazzi siamo amici perché cresciuti assieme: vogliamo la classifica di sinistra… alta».
REPUBBLICA
MATRIX: «ARNAUTOVIC? UN MATTO SIMPATICO DA OLTRE 15 GOL»
Materazzi racconta l’austriaco, suo compagno nell’Inter del triplete: «Si capiva in fretta che era un talento. Ma io allora non potevo adottarlo, avevo già Balotelli… Marko ha fatto bene a scegliere il Bologna, ora è al centro di un bel progetto. L’hanno voluto con insistenza, soprattutto Sinisa. Ma la sua non è stata una decisione scontata, perché venendo qui si mette realmente in gioco». Chiamatelo Eraldinho: da Cattolica all’azzurro, a San Pietro in Casale una mostra su Eraldo Pecci.
RESTO DEL CARLINO
SINISA RITROVA SIMONE, IL SUO MIGLIOR NEMICO
I duelli negli anni Novanta, compagni nella Lazio vincente del 2000, incroci sul mercato: domani Mihajlovic e Inzaghi si sfidano a pari punti. L’ultima parla serbo: a febbraio i rossoblù sconfissero 2-0 i biancocelesti. Estate in ballottaggio: erano tra i nomi picaldi per sostituire Conte in nerazzurro, poi Marotta ha scelto l’italiano. Schouten verso un altro forfait, a San Siro mediana cortissima. L’olandese ieri si è allenato ancora a parte: difficile una convocazione. Mihajlovic con gli stessi anti-Verona. «Inter esame vero, ma il Bologna è maturo». L’analisi di Mudingayi: «I nerazzurri col Real hanno fatto un partitone. Rossoblù pronti per il salto di qualità a prescindere da domani». Svolta in corso: «La squadra di Sinisa ha già dato segnali di crescita: a volte in passato pareva che partisse battuto». Fiducia in Theate: «Un bel colpo, si tratta di un giocatore duttile e intelligente. Stanno lavorando bene a livello di scouting».
Foto: Imago Images