Zerocinquantuno

Rassegna stampa 23/02/2025

Rassegna stampa 23/02/2025

Ph. Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)

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CORRIERE DI BOLOGNA

BOLOGNA NELL’ABISSO

I rossoblù perdono il derby col Parma, ma accusano l’arbitro. Decidono il match un rigore debole e una mancata espulsione. Prima sconfitta del 2025, prestazione sottotono senza tiri in porta. Italiano stavolta si infuria: «Per me quello non è mai rigore. E chiedete all’arbitro perché non ha mandato fuori Cancellieri. Forse c’era anche fallo su Orsolini che la stava per spingere in porta. A noi è mancata la stoccata». Ndoye: «Visioni differenti dagli arbitri. Ma non abbiamo fatto una grande gara». Le pagelle: Calabria inizia male, Beukema disastroso.

GAZZETTA DELLO SPORT

SUPER CHIVU, È UN ALTRO PARMA

Bonny e Sohm, gran debutto. Bologna, che stop. Dopo dieci risultati positivi arriva una sconfitta per Italiano, la prima del nuovo anno. Sul risultato pesa un rigore forzato per un mani di Beukema. Poi Cancellieri viene graziato dall’arbitro, che gli evita il rosso. Furia Italiano su Abisso: «Se ci fossimo trovati in superiorità numerica, qualcosa forse sarebbe successo… E sui rigori non c’è uniformità».

REPUBBLICA

ABISSO E UN DERBY NON GIOCATO

L’arbitro Abisso punisce Beukema e non espelle Cancellieri. Italiano: «Sui rigosi servirebbe uniformità di giudizio». E sulla partita: «Ottimo primo tempo, dopo abbiamo creato poco. L’Europa? Si deciderà alla fine». Le pagelle: i centrali sbandano, Ndoye non dà nulla. Per Calabria un esordio complicato. Mediana senza acuti, Castro non pervenuto, Cambiaghi parte bene e poi sparisce. Incombe la sfida contro il Milan, sconfitto ieri sera dal Torino. Giovedì ‘spareggio’ al Dall’Ara.

RESTO DEL CARLINO

EUROSCIVOLONE AL TARDINI

Molle e confuso, brutto k.o. a Parma. C’è un abisso col vero Bologna. Bonny e Sohm firmano la prima sconfitta rossoblù del 2025: partita giocata male, Castro & Co. mai pericolosi. Pesa, però, l’arbitro: molto fiscale il rigore dell’1-0, inspiegabile il secondo giallo non dato a Cancellieri. Giovedì il recupero col Milan. Ma a preoccupare ora è la Roma, che domani sera potrebbe portarsi a -1. Italiano, onestà e rabbia: «Dovevamo fare di più. Ma quel mancato rosso poteva cambiare la gara». L’analisi del tecnico: «Primo tempo dominato, poi nella ripresa siamo stati carenti. Eppure la nostra prestazione è stata migliore di quelle offerte a Empoli e Lecce». Sull’arbitro: «Il rigore per me non c’è mai. Ma se vogliono l’uniformità, allora sì». L’Europa si complica: «Corre anche chi arriva da dietro, come la Roma. Dobbiamo pedalare». Il club si aspetta lo stop di Abisso. I tifosi: «Bisogna alzare la voce». La società sceglie il basso profilo, ma nel post si è fatta sentire. Sui social è un coro di proteste. Una sconfitta che fa male. Pobega e Castro lottano senza graffi. Calabria, debutto col freno a mano. Orsolini torna e prova a dare la scossa. Cambiaghi alla prima da titolare non lascia il segno, se non nell’azione più discussa del derby. Ravaglia si conferma affidabile. Moro, le geometrie restano nel cassetto. Lykogiannis entra bene. Ndoye, stavolta nessun acuto: «I nostri errori pagati a caro prezzo». Lo svizzero: «Alcune decisioni hanno creato nervosismo, ma questa non può essere una scusa».

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)