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CORRIERE DI BOLOGNA
A METÀ CLASSIFICA SI VIAGGIA COL TURBO
Il Bologna non può fare altri scivoloni. Mai così tanti punti nella volata per l’Europa. E alla prossima c’è la Juve in crisi. A 7 partite dalla fine della stagione, rossoblù ottavi a quota 44. Dietro Udinese, Fiorentina e Torino a 42, Monza a 41 e Sassuolo a 40: mai la tredicesima è stata così in alto a questo punto del campionato. Domenica arrivano i bianconeri al Dall’Ara, sold out ad un passo (superata quota 29.000). Si cercherà il rientro in gruppo di Arnautovic e Cambiaso per averli in panchina, oggi controllo medico per Sansone: il numero 10 lamenta un dolore al polpaccio.
GAZZETTA DELLO SPORT
MOTTA, FUTURO ROSSOBLÙ
Ma chiede un progetto per puntare più in alto. Prima della gara contro la Juventus, Thiago incontrerà il presidente Saputo. Sul tavolo mercato, rinnovo e ambizioni. Il contratto dell’allenatore, che fin qui ha conquistato 38 punti in 25 gare, scadrà nel 2024. Juve senza Europa, la UEFA ci pensa. Tempi lunghi in Italia? Allora decide Nyon. Il pericolo è restare fuori dalle coppe. Se la giustizia sportiva non si pronuncia entro fine luglio, sarà il panel del Fair Play a decidere il destino della società. Perché vanno definite le liste dei tornei. Accuse gravi: i dirigenti puniti, l’antisportività e il rischio che le cifre del bilancio fossero false. L’obiettivo: qualificarsi alle coppe per scontare l’anno prossimo un’eventuale squalifica europea. La strategia della difesa: patteggiamento sugli stipendi, è un’opzione ma con dei rischi.
REPUBBLICA
DALL’ARA MAI COSÌ PIENO NEGLI ULTIMI VENT’ANNI
E con la Juventus sarà esaurito. La statistica attuale di 21.429 tifosi per match è già la migliore mai vista con l’attuale proprietà. Ma sono numeri tutti da rivedere: superata ieri quota 29.000 sugli spalti contro i bianconeri, la media stagionale si alzerà a circa 21.900 (22.600 da quando c’è Motta). Per trovare una cifra più alta bisogna tornare ai 24.000 del campionato 2003/04, con Signori in campo. Un 2023 da primato: se si considera soltanto l’anno in corso, contando anche domenica prossima, il Dall’Ara avrà visto 23.400 spettatori a gara. Certo, i numeri sono lontani dal record di sempre di 32.000 bolognesi che accorrevano a vedere Baggio nel 1997/98, ma qui il paragone risulta ancora più complicato: campionato, risultati, prezzi aumentati, tessere, pay TV e capienza ridotta dello stadio.
RESTO DEL CARLINO
C’È UN BOMBER OLANDESE, MA È VAN HOOIJDONK
In prestito all’Heerenveen è diventato il primo marcatore in Eredivisie con 15 reti. E ha portato via la maglia da titolare a Zirkzee nell’Under 21. Joshua in chiaroscuro: colpi, qualità e tanto talento, ma manca la freddezza sottoporta. Il valore di Sydney: le quotazioni del figlio d’arte continuano a crescere. Si ferma ancora Sansone. E Saputo rimane fino al 5 maggio. Problemi ad un polpaccio per il numero 10: da rivalutare. Il patron, oltre alla sfida di domenica sera, andrà a seguire la trasferta di Empoli. La gara con la Juve vale un nuovo record: un milione di incasso. Nazionale Under 20: Raimondo e Stivanello, una chiamata azzurra. Diamanti si ritira: «Mi sono sentito amato». A Bologna dal 2011 al 2014: punizioni magiche, fascia da capitano, eccessi dialettici e la convocazione per Euro 2012. I 51 punti con Pioli: «Fu Stefano a trovarmi la giusta collocazione in campo tra Ramirez e il bomber Di Vaio». La squadra ideale: «Datemi Mudingayi e Perez a fare diga nel mezzo, poi là davanti mi diverto io».
Foto: bolognafc.it