Rassegna stampa 26/10/2022

BOLOGNA, UN ROSSO SENZA IL BLU

Il record è solo delle perdite: Saputo paga un conto salato. Oltre 46 milioni di passivo, il presidente interviene e copre il buco. Otto anni costosi per il patron canadese: dal giugno 2015 fino all’ultimo bilancio, la perdita aggregata è di ben 220,5 milioni. La rinascita di Aebischer, il ‘falso esterno’ diventato l’equilibratore. Lo svizzero è il giocatore che ha corso più di tutti nell’ultima partita contro il Lecce.

SFRECCIA CAMBIASO

«Ho giocato in C e in D, non mi sento arrivato. Motta ci tiene uniti. Il Bologna ora vale di più». Il laterale in prestito dalla Juventus: «Vorrei fare 2 gol e 5 assist. Arnautovic mi sgrida e mi sveglia. I miei idoli? Cancelo e Curry. Da piccolo ero timido, introverso. La gavetta mi ha fortificato. Il soprannome è per assonanza con Cambiasso: Cuchu».

QUARANTASEI MILIONI DI ROSSO

Così il Bologna chiude l’ultimo bilancio. Mai un passivo come questo dal 2015 ad oggi. La proprietà nelle scorse settimane ha già ripianato tutto. Perdere meno e restare a galla. Ecco cosa vuole Saputo da Sartori. L’ultima estate virtuosa (un saldo tra i 15 e i 20 milioni) e la speranza di non dover spendere troppo a gennaio. Il miglior risultato nel campionato a 20 squadre restano i 51 punti di Guaraldi, con tutt’altre disponibilità.

IL BILANCIO PIANGE: MAI COSÌ MALE NELL’ERA SAPUTO

L’assemblea dei soci certifica il saldo peggiore dal 2015, con un passivo di 46,7 milioni che il presidente ha già provveduto a ripianare. Le spiegazioni della società: «Il ricorso continuo a nuovi investimenti e la mancanza di buone plusvalenze». Niente ‘pareggio’: le cessioni eccellenti di Skov Olsen e Tomiyasu non sono state sufficienti. La rivoluzione parte dal basso e da un maggiore equilibrio in difesa. Il modulo proposto da Motta sta portando buoni risultati. La porta è rimasta inviolata nelle ultime due partite. E Bonifazi e Soumaoro sembrano rigenerati. Arnautovic a riposo, Kasius non ce la fa. Mentre Schouten ci prova per Monza.