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CORRIERE DI BOLOGNA
TRE GARE IN SETTE GIORNI, ORA TOCCA A KARLSSON?
Sassuolo, Verona in Coppa Italia e Lazio: Motta vuole continuare ad esaltare il suo collettivo, e con impegni così ravvicinati c’è chi si augura di avere una chance per rientrare nelle rotazioni. Lo svedese, acquisto più oneroso del mercato estivo, è reduce da tre panchine di fila. Gioca nel ruolo dove c’è più concorrenza, e in questi giorni lo staff sta cercando di fargli completare l’adattamento alla Serie A. Al Mapei potrebbe rivedere il campo da subentrante, anche se la partita sugli esterni resta molto aperta.
GAZZETTA DELLO SPORT
CAPITAN DE SILVESTRI
«L’unicità di Motta, le cene e la tattica, ecco i segreti del Bologna formato famiglia». Il senatore racconta campo e spogliatoio: «Fattore umano, voglia di farcela e Thiago». L’allenatore: «Con lui ho svolto compiti mai fatti: vuole un gioco di posizioni, non di ruoli sempre fissi». Zirkzee: «Saelemaekers è molto autoironico, Joshua è pop e multitasking: gioca, canta e balla bene». Orsolini: «Mattatore. Nello spogliatoio è appeso il conto di una cena: non si tocca, fece tripletta». Ndoye & Co: «Ogni nuovo giocatore che arriva lo porto in centro per raccontargli Bologna. E si parla».
REPUBBLICA
MINOTTI: «CHE BRAVI I ROSSOBLÙ, MA PER L’EUROPA SERVE ALTRO»
Sabato Sassuolo-Bologna: del derby della via Emilia parla un romagnolo ex bandiera del Parma: «La Serie A oggi ha consolidato valori difficili da scalfire. Le sei più forti hanno organici tali per cui se anche sbagliano stagione oltre al settimo posto non vanno. I modenesi hanno fatto scuola. Berardi doveva andare in una big, ora però se chiude lì diventa un’icona. Orsolini? Può crescere ancora». La squadra: Karlsson ancora ai margini, dallo svedese Motta si aspetta una crescita nell’interpretazione collettiva del ruolo.
RESTO DEL CARLINO
POGGIPOLLINI ALZA IL VOLUME: «QUANT’È ROCK IL BOLOGNA»
Il chitarrista, grande tifoso rossoblù, è in tour con Ligabue: «Al pari con l’Inter, Luciano si è complimentato. Orsolini e De Silvestri i miei preferiti, Zirkzee incanta. Che bella l’orchestra di Motta, l’Europa obiettivo reale. Sabato col Sassuolo sarà dura e non potremo vederla perché faremo le prove. Ma alle coppe ci credo, eccome: siamo settimi, abbiamo superato le sfide più difficili. E poi c’è Aebischer: non si nota, ma è davvero forte. Thiago non sbaglia mai le scelte: su Arnautovic aveva ragione lui». Motta, il sogno va in trasferta. Al Mapei per la prima gioia esterna. Dopo quattro pari lontano dal Dall’Ara, servono i tre punti per restare in alto. Con la spinta di seimila tifosi. Posch ora punta alla convocazione, ma tornerà in campo solamente in Coppa Italia.
Foto: Getty Images (via OneFootball)