CORRIERE DI BOLOGNA
SARTORI: «PORTO A BOLOGNA IL MODELLO DELL’ATALANTA»
Il programma del d.s.: «Bisogna adeguarsi all’ambiente che si trova: mi serve il supporto del club, poi dialogo con tutti». Ieri pomeriggio a Zingonia ha salutato la Dea dopo otto anni di straordinari successi: «Ringrazio i tifosi e la città che mi hanno fatto sempre sentire uno di loro». Alcuni collaboratori, come Botteghi e Vinti, lo seguiranno fin da subito in rossoblù. A Bergamo il posto di Sartori lo prenderà Tony D’Amico, in arrivo da Verona per lavorare a braccetto con Lee Congerton.
GAZZETTA DELLO SPORT
IL BOLOGNA TRATTA CON IL CAPITANO
Soriano, ingaggio ribassato e contratto lungo. Il leader è in scadenza nel 2023. La volontà è di trovare l’accordo come con Medel e De Silvestri. Le cifre: il centrocampista guadagna 1,6 milioni ma il club intende abbassare il monte ingaggi. Le mosse: il nuovo d.s. Sartori inizierà i colloqui per l’allungamento del matrimonio che dura dal 2019. Dodici rossoblù impegnati con le Nazionali. L’impegno più importante è quello di Hickey, che con la Scozia si giocherà mercoledì il playoff Mondiale contro l’Ucraina: chi vince sfida il Galles il 5 giugno per un posto in Qatar.
REPUBBLICA
ARNAUTOVIC SOGNA L’EUROPA. SOLO SINISA PUÒ FERMARLO
Il bomber nel mirino di Milan, Juventus e Napoli. L’idea di giocare in Champions, ben più dell’aspetto economico, è una tentazione forse irrinunciabile. Ci fosse un Bologna ambizioso, desideroso di scalare posizioni, il discorso si farebbe meno in salita. Ma il cammino rossoblù di questi sette anni è sotto gli occhi di tutti e se, come appare, non ci saranno investimenti adeguati, è difficile che per svoltare possa bastare la sola presenza del futuro d.s. Sartori, che ieri si è congedato dall’Atalanta: «Ora il mio metodo lo porterò a Bologna». Mihajlovic è la carta forse decisiva che può giocare il BFC per provare a trattenere l’austriaco: fra i due l’intesa umana travalica quella tecnica.
RESTO DEL CARLINO
SARTORI: «ORA SONO PRONTO PER IL BOLOGNA»
Il dirigente si è congedato commosso da Bergamo: «In rossoblù porterò i modelli di lavoro mutuati con Chievo e Atalanta». Per ripetere due favole: «Non ci sono segreti, soltanto la voglia di operare sempre per 24 ore al giorno». Non sono un mago: «Servirà il supporto del team e poi un continuo dialogo col gruppo». Tutti pazzi per Arnautovic, 10 milioni per convincere il club. Lo vogliono Juve, Milan, Roma e Napoli. Per la società è inamovibile: dipenderà molto dalle idee di Marko, tanto legato a Mihajlovic. Giovani alla ribalta: da Stivanello a Zilio, un pieno di azzurro.
Foto: atalanta.it