CORRIERE DI BOLOGNA
BIGON
Dallo champagne in caso di salvezza all’asticella da tenere bassa: intoccabile e inviolabile, il d.s. resiste a tutte le bufere. Sabatini lascia dicendo che la squadra non funziona. Ecco com’è nato negli anni questo Bologna fragile. Spese e scivoloni: dal 2016 ha pagato 157 milioni per 50 acquisti, fra i peggiori i 6,5 per Santander. Tifosi contro tutti (tranne Saputo). Sospeso il ritiro: riprende domani. Merola a Casteldebole per salutare Joey. Mihajlovic manda a casa i giocatori.
GAZZETTA DELLO SPORT
BOLOGNA CONTESTATO
La crisi dei rossoblù: Sinisa interrompe il ritiro di 24 ore ma niente riposo. Striscione degli ultras a Casteldebole. Giocatori a casa per due notti, però domattina tutti di nuovo in hotel. Ancora difesa a tre. Intanto Saputo ieri ha ricevuto il sindaco uscente Merola, che su Twitter ha scritto: «Lo ringrazio per la strada che abbiamo fatto insieme con l’obiettivo di restituire a Bologna la bellezza del suo stadio attraverso la partnership pubblico-privato e un progetto molto bello e di qualità». Il patron sta decidendo se restare anche per la gara contro la Lazio.
REPUBBLICA
RITIRO FINITO, ANZI INTERROTTO
E i tifosi salvano solo Saputo. La squadra ha lasciato il Calzavecchio, dove tornerà venerdì sera. Il club fa rimuovere uno striscione. Mihajlovic cerca di coprirsi e rispolvera Soumaoro. L’idea è quella di giocare accorti, l’esatto contrario di quanto capitato al Castellani. Dall’Olanda un fisioterapista per Schouten, si cerca di risolvere il guaio all’anca. L’incontro: Merola dal patron, brindisi e saluti. Il sindaco: «Lo ringrazio per la strada fatta insieme».
RESTO DEL CARLINO
IL DIETROFRONT DISPERATO DI SINISA
Mihajlovic cambia idea sul modulo, varando la difesa a tre, e scende a compromessi tagliando il ritiro. Aggrappato ai fedelissimi: il tecnico con la Lazio si affida a Medel, Soriano, De Silvestri, Dijks e Arnautovic. E la curva perde la pazienza: Vergognatevi tutti, tranne Joey. Uno dei gruppi organizzati firma uno striscione pesante contro società e giocatori: unico assolto il presidente. Saluti e stadio, Merola in visita a Casteldebole. Il sindaco, prossimo al fine mandato, ha voluto incontrare il presidente rossoblù e l’a.d. Fenucci. Casini: «Bologna, involuzione inspiegabile». Il politico e grande tifoso: «Calciatori irriconoscibili, per fortuna che c’è Saputo. Mio figlio Francesco tifa Lazio, ma domenica lo lascio a casa». Quante incognite: «Nelle proiezioni offensive va forte, ma in difesa è un buco. Com’è che Orsolini non sa più dribblare?».
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