Era stato colpito da un ictus lo scorso 7 settembre e si è spento dopo tre mesi esatti al termine di un lungo ricovero tra il Sant’Orsola e Villa Erbosa, dove venerdì prossimo gli verrà dato l’ultimo saluto dai tanti amici che ha accumulato lungo il suo percorso. Sandro Stefanelli, scomparso ieri a 75 anni, era amato da tutti: tifoso del Bologna e immancabile accompagnatore di Gianni Morandi, di cui era l’autista personale (seppur tale definizione sia riduttiva), era impossibile non vederlo allo stadio Dall’Ara. Del resto, oltre che grande amico di Morandi e di tanti cantanti bolognesi – e non solo –, Sandro era un tifoso rossoblù doc.
In Rete il cordoglio di numerosi personaggi dello spettacolo. A cominciare appunto da Morandi, che ha dedicato un lungo post alla figura di Stefanelli: «Conoscevo Sandro da circa 20 anni – ha raccontato il cantante su Instagram –. Abitando a Bologna era quasi impossibile non incontrarlo, prima o poi. Era una persona positiva, sempre di buon umore, disponibile e generoso, destinato a diventare un vero e proprio personaggio in tutta la città e non solo. Eravamo grandi amici e come due fratelli quasi coetanei. Abbiamo condiviso tante avventure, viaggi, spettacoli, serate all’osteria, tante partite allo stadio, come tifosi del Bologna. La notizia della sua morte, sebbene sapessi che era malato da molto tempo, mi addolora profondamente. Con lui se ne va anche gran parte della mia vita. Ciao Sandro, ti vorrò sempre bene».
Moltissimi i messaggi di saluto, da Biagio Antonacci a Paola Perego, da Nek a Jovanotti («Ciao Sandro meraviglioso, simpatico e leale. Nel frigo del mio studio c’è ancora mezza bottiglia di quel liquore greco che ci faceva ridere»), passando per Paolo Belli, Rudy Zerbi e la ‘iena’ Giulio Golia. Anche tutti noi di Zerocinquantuno ci stringiamo forte alla famiglia di Sandro.
Luca Baccolini
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Foto: instagram.com/morandi_official