Nuovi mondi nel campionato 1912: il fronte della Prima Categoria si estende a Piemonte, Liguria, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, e ancora Lazio, Toscana e Campania. La musica si allarga anch’essa. Diventa dodecafonica e atonale: i dodici suoni pesano uno come l’altro, senza rapporti gerarchici. Aleksandr Skrjabin, in Russia, rasenta questi territori con libertà formali inaudite finora. Ecco la sua Sonata per pianoforte n. 9, la cosiddetta Messa nera, una successione di frasi melodiche frammentarie, animate da ritmiche frenetiche, che sembrano culminare in una danza delirante. Il Bologna, in questi territori calcistici ignoti, procede a stento. E nel girone emiliano-veneto arriva penultimo, davanti al Modena.
Luca Baccolini
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